Cosa sono i lavori in quota?
I lavori in quota sono definiti come un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta dall’altro da una quota posta ad un’altezza superiore ai 2 m rispetto ad un piano stabile. Per piano stabile si intende un piano o una superficie di appoggio che non può subire nessun effetto a causa della forza di gravità come ad esempio il terreno o il pavimento di un edificio.
Rischi dei lavoratori in quota
Il rischio principale collegato alle attività lavorative in quota è chiaramente la caduta dall’alto. Ci sono poi rischi che sono conseguenze dirette della caduta dell’operatore quali: l’effetto pendolo e la sospensione inerte del corpo. Perciò è sempre consigliato non svolgere lavori in quota da soli ma con la presenza e il supporto di altri colleghi.

Obblighi per il datore di lavoro
All’art.111 vengono stabiliti gli obblighi per il datore di lavoro. Egli deve scegliere le attrezzature più idonee per garantire condizioni di lavoro sicure, in conformità a due criteri:
– dare priorità alle misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali;
– il tipo di attrezzatura di lavoro deve essere adatta alla natura dei lavori da eseguire, alle sollecitazioni prevedibili e ad una circolazione priva di rischi.
Egli, inoltre, è tenuto a:
– scegliere il tipo più idoneo di sistema di accesso ai posti di lavoro temporanei in quota in base a frequenza di circolazione, dislivello e alla durata dell’impiego;
– disporre l’utilizzo di una scala a pioli, sul posto di lavoro in quota, solo nel caso in cui l’uso di attrezzatture considerate più sicure non è giustificato a causa del limitato livello di rischio e della breve durata di impiego o non è compatibile con le caratteristiche del sito;
– disporre l’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi (alle quali il lavoratore è direttamente sostenuto) e sedili di sicurezza, solo quando dalla valutazione dei rischi risulta che il lavoro può essere svolto in condizioni di sicurezza, per breve durata, e che l’impiego di attrezzature più sicure non sia compatibile con le caratteristiche del sito;
– individuare le misure atte a minimizzare i rischi per i lavoratori, in base alle attrezzature utilizzate, prevedendo, ove necessario, l’installazione di dispositivi di protezione contro le cadute;
– nel caso in cui l’esecuzione di un lavoro richieda l’eliminazione temporanea di un dispositivo di protezione collettiva contro le cadute, segnalare la temporanea eliminazione del dispositivo stesso ed adottare misure di sicurezza equivalenti ed efficaci;
– effettuare lavori temporanei in quota solo se le condizioni meteorologiche non mettono in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori;
– vietare l’assunzione e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ai lavoratori addetti ai lavori in quota;
– garantire che le opere provvisionali siano allestite con buon materiale e a regola d’arte, efficienti, proporzionate e idonee allo scopo, e provvedere alla loro verifica secondo l’Allegato XIX prima del loro reimpiego.
Formazione per i lavoratori in quota
Per lavorare in quota è necessario seguire una formazione specifica. La formazione per lavorare in quota, nota anche come formazione sulla sicurezza in quota, è obbligatoria in molti paesi e prevede l’apprendimento di tecniche di prevenzione degli infortuni e delle misure di sicurezza da adottare.
In generale, la formazione per lavorare in quota comprende le seguenti materie:
– Norme di sicurezza: le norme di sicurezza da rispettare durante il lavoro in quota, come l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) e le procedure di sicurezza da seguire.
– Identificazione dei rischi: le possibili fonti di rischio e le misure da adottare per prevenire incidenti e infortuni.
– Tecniche di lavoro in quota: come usare e installare correttamente le attrezzature di lavoro in quota, come scale, piattaforme, cestelli, ecc.
– Primo soccorso: le competenze necessarie per effettuare i primi soccorsi in caso di infortunio.
– Addestramento pratico: un addestramento pratico per acquisire la capacità di lavorare in sicurezza in quota.
La formazione per lavorare in quota è obbligatoria e deve essere certificata da un ente di formazione riconosciuto.
l corso di formazione per lavoratori in quota ha una durata di 8 ore ed ha validità quinquennale